La trasformazione dei rifiuti organici prodotti dalle nostre case può non essere demandata ai comuni, ma si può integralmente realizzare all'interno delle nostre abitazioni. Non importa se abitiamo in campagna o in città, non importa se viviamo in un attico o in una villetta con giardino, in un appartamento o in una mansarda. Basta avere la volontà di farlo. Ci sono semplici tecniche che ci consentono di trasformare i rifiuti organici in terricci e concimi solidi e liquidi. Le tecniche si basano su trasformazioni aerobiche e anaerobiche e possono essere facilmente attuate anche dalla più impegnata delle casalinghe. Possiamo utilizzare il "bokashi, tecnica orientale che permette, utilizzando semplici contenitori, di trasformare gli scarti in concime liquido e sostanza solida da integrare nei terreni. Oppure si può pensare di farsi aiutare dagli instancabili lombrichi, che trasformano continuamente tutto ciò che noi consideriamo scarto, in ottimo concime e terriccio. Questo piccolo sforzo familiare può essere un grande passo in avanti nella gestione dei rifiuti organici. Eliminando la parte organica si elimina la porzione peggiore del rifiuto, quella che causa la formazione di cattivi odori e che determina principalmente la formazione del percolato e quindi di inquinamento delle falde acquifere.